Difficoltà di erezione (DE)

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L’obiettivo del Dr. Paolo Rossi è quello di assicurare una quotidianità felice e serena a tutti coloro che soffrono di problemi di erezione, condizione frequente che interessa quasi 2-3 milioni di italiani come diretta conseguenza delle malattie che danneggiano il sistema circolatorio.
Infatti, l’erezione consiste nlla fase finale di una serie di eventi che riguardano il sistema nervoso centrale, periferico e l’apparato circolatorio, i quali determinano l’aumento del flusso delle arterie cavernose con la conseguente dilatazione delle corpi cavernosi del pene e dell’erezione. È quindi necessario che le arterie funzionino perfettamente e che non siano presenti condizioni locali come la fibrosi o cicatrici peniene provocate da traumi o malattie come la induratio penis plastica (IPP) o da infiammazioni della prostata.

Presso il suo studio a Massa e Pisa l’esperto esegue sia accertamenti clinici che strumentali per l’individuazione delle cause legate ai problemi di erezione: nel primo caso si tratta di effettuare una precisa anamnesi generale e, nello specifico, un’anamnesi sessuale volta a constatare se il disturbo è presente o se in alcune condizioni è meno evidente, indagando inoltre su eventuali malattie; nel secondo si passa alla valutazione del pene, dei testicoli e della prostata.

Accertamenti strumentali per la risoluzione dei problemi di erezione
I problemi di erezione vengono affrontati dall’esperto tramite un’accurata visita, la quale è seguita da una serie di accertamenti strumentali come l’Eco Color Doppler per l’apparato genitale e/o l’Eco Color Doppler Penieno Dinamico per la valutazione delle diverse condizioni dei testicoli, del pene, della prostata e della vescica urinaria. Viene in seguito somministrato un farmaco infine che induce un’erezione, consentendo così di analizzare i diversi problemi di afflusso arterioso al pene.
Dosaggi ormonali
Lo specialista esegue anche una serie di dosaggi ormonali per valutare il livello degli ormoni e delle sostanza che regolano la sessualità e l’erezione del pene, evidenziando così la presenza di eventuali squilibri ormonali al fine di elaborare la terapia più adatta al singolo caso.
Esami colturali
In caso di prostatite l’esperto eseguirà una serie di esami colturali che selezionano e coltivano in vitro i batteri presenti all’interno dell’apparato genitale al fine di testare l’efficacia degli antibiotici e agevolare la scelta della terapia antibiotica.
Gli accertamenti possono essere la spermocoltura, l’urinocoltura e il tampone uretrale: tra questi, l’ultimo è quello più completo in quanto raccoglie il materiale cellulare presente nel canale del pene e del secreto prostatico.
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